PREDATO
Sono stato preda con la convinzione di essere predatore.
L’azzardo ti convince di essere tu il cacciatore armato, forte, vincente.
E quando ti rendi conto che non è così, che la preda sei tu, è tardi, ci sei dentro fino al collo.
E allora sempre più a fondo, sempre più in fondo fino a non riuscire neppure a fuggire, ma ad andare a petto nudo con la lingua di fuori incontro a quel mostro dalle sembianze chimeriche.
Perdita di soldi, di dignità, di autostima, di voglia di andare avanti, ma soprattutto la perdita della libertà di scelta.
La perdita della libertà di scelta, ecco cos’è l’azzardo.
Bruno Trentin
RIEN NE VA PLUS
Faites vos jeux. Les jeux sont faits. Rien ne va plus.
RIEN NE VA PLUS del fotografo aostano Fabio Dibello è un progetto performativo che si colloca ai confini tra fotografia e arte contemporanea perseguendo l’obiettivo di coinvolgere attivamente il fruitore attorno al delicato contesto del Gioco D’Azzardo Patologico. L’artista utilizza i linguaggi della fotografia di ritratto, diretta e disturbante, che ci vincola alla realtà oggettiva, del collage e della performance , che ci trasportano in una dimensione metaforica, con lo scopo di generare una vera e propria performance dal vivo, un’esperienza tesa a mettere il fruitore di fronte alla propria coscienza, di fronte al ragionamento attorno alle possibili conseguenze delle proprie eventuali scelte.
Qui l’arte si prende la briga di posare uno sguardo attivo, sensibile al contesto sociale, culturale, politico e diventa azione: una forma di resistenza estetica e progettuale.
Alessio Zemoz
Sono stato preda con la convinzione di essere predatore.
L’azzardo ti convince di essere tu il cacciatore armato, forte, vincente.
E quando ti rendi conto che non è così, che la preda sei tu, è tardi, ci sei dentro fino al collo.
E allora sempre più a fondo, sempre più in fondo fino a non riuscire neppure a fuggire, ma ad andare a petto nudo con la lingua di fuori incontro a quel mostro dalle sembianze chimeriche.
Perdita di soldi, di dignità, di autostima, di voglia di andare avanti, ma soprattutto la perdita della libertà di scelta.
La perdita della libertà di scelta, ecco cos’è l’azzardo.
Bruno Trentin
RIEN NE VA PLUS
Faites vos jeux. Les jeux sont faits. Rien ne va plus.
RIEN NE VA PLUS del fotografo aostano Fabio Dibello è un progetto performativo che si colloca ai confini tra fotografia e arte contemporanea perseguendo l’obiettivo di coinvolgere attivamente il fruitore attorno al delicato contesto del Gioco D’Azzardo Patologico. L’artista utilizza i linguaggi della fotografia di ritratto, diretta e disturbante, che ci vincola alla realtà oggettiva, del collage e della performance , che ci trasportano in una dimensione metaforica, con lo scopo di generare una vera e propria performance dal vivo, un’esperienza tesa a mettere il fruitore di fronte alla propria coscienza, di fronte al ragionamento attorno alle possibili conseguenze delle proprie eventuali scelte.
Qui l’arte si prende la briga di posare uno sguardo attivo, sensibile al contesto sociale, culturale, politico e diventa azione: una forma di resistenza estetica e progettuale.
Alessio Zemoz